approfondimenti
Repentista: cantore e sciamano
Dalle parlate gaeliche delle Isole di Sky, fino al siciliano di Vittoria, passando dai diletti di Galles e dall’alpino ladino, i verbi usati per significare comporre canti, comporre poesia hanno la stessa radice linguistica del verbo guarire[1]. L’etnolinguistica, infatti, ha dimostrato da tempo l’esistenza di professionisti della parola ora (passato poi allo scritto con i trovatori occitani) che, da una parte, usavano parole per cantare le gesta dei capi; dall’altra lo utilizzavano per guarire le malattie oscure dell’animo umano o per propiziare un raccolto. Questi poeti-guaritori sono ritenuti i continuatori degli sciamani indo-europei, figure operanti dall’Europa all’India.